Assunta
(lunedì 3 marzo 2014)
Categoria: Malinconia
SEMBRO MODERNA, MA SONO SOLO IPOCRITA
02:40 del 03-03-2014Miei cari amici, mi è successa una cosa che mi ha fatto sentire una ipocrita. Per il carnevale, uno dei miei nipoti (gemellini), mi ha detto: nonna io voglio vestirmi per carnevale da donna, al momento non ci ho fatto caso, poi però riflettendo e vedendo con quanta passione ed entusiasmo si è fatto truccare e vestire, confesso che mi ha disturbata parecchio, lo osservavo, sono due gemelli molto belli, biondi con due occhioni grigio azzurri bellissimi, e mentre uno si è vestito da pagliaccio, lui appunto da donna, non nego che truccato aveva un viso da schianto, si rimirava allo specchio, dicendo mamma mia come sono "bella" il suo gemello sentendolo, gli inveiva contro, dandogli del cretino, e dicendogli: smettila di fare l'imbecille! mentre lo guardavo, mi sono resa conto che ho sempre predicato bene, ma razzolato male, nel senso: ho sempre cercato di avere la mente aperta, essere per il vivi e lascia vivere, ma quando la sola idea, che un mio nipote, in un prossimo futuro potesse essere omosessuale, mi dovete scusare ma ho cercato di allontanare il pensiero. Oltre che dell'imbecille, mi sono data del somaro, dopotutto era una maniera come un'altra per festeggiare in allegria il carnevale, ma vedere mio nipote così agghindato e quanto era femminile, mi ha come dicevo disturbata parecchio, e mi sono resa conto che forse mostrandomi moderna, non sono altro che una grande ipocrita, se solo il pensiero di un mio nipote, mi ha sconvolta così tanto!
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dora
(lunedì 3 marzo 2014)
Con tutta onestà capisco perfettamente le tue ansie, ma per metterti più tranquilla,
dovresti ricordarti che lo scambio di sesso è uno dei travestimenti più frequenti e anche uno dei meglio riusciti. E così puoi vedere una damina ottocentesca con un bel paio di baffi, o uno spadaccino con due ...tette così! Anni fa a una delle più belle feste in maschera a cui ho partecipato c'era un primario di laboratorio (noto tombeur de famme), vestito paro paro da ragazza coccodè (ricordi " quelli della notte" di Arbore?), con tanto di calze a rete bianche, tutù corto corto , e certi pelacci, nelle gambe, nonchè una bella trippa da commenda.
Invece certe tendenze si manifestano più nella vita di tutti i giorni...non so, il gioco con le bambole, la tendenza ad aiutare la mamma nei lavori domestici...la passione per i cartoni animati da bambine....Non mi sembra che sia il tuo caso, perciò lascia da parte i timori e ridici sopra! Ciao.
dovresti ricordarti che lo scambio di sesso è uno dei travestimenti più frequenti e anche uno dei meglio riusciti. E così puoi vedere una damina ottocentesca con un bel paio di baffi, o uno spadaccino con due ...tette così! Anni fa a una delle più belle feste in maschera a cui ho partecipato c'era un primario di laboratorio (noto tombeur de famme), vestito paro paro da ragazza coccodè (ricordi " quelli della notte" di Arbore?), con tanto di calze a rete bianche, tutù corto corto , e certi pelacci, nelle gambe, nonchè una bella trippa da commenda.
Invece certe tendenze si manifestano più nella vita di tutti i giorni...non so, il gioco con le bambole, la tendenza ad aiutare la mamma nei lavori domestici...la passione per i cartoni animati da bambine....Non mi sembra che sia il tuo caso, perciò lascia da parte i timori e ridici sopra! Ciao.
Assunta
(lunedì 3 marzo 2014)
19:40 del 03-03-2014
Grazie Dora, ti confesso che mi hai rincuorata non poco, però mi sono resa conto di quanto sono stata stupida, purtroppo è facile parlare quando le cose sono degli altri, la musica cambia quando ti toccano negli affetti, fermo restando che in una cosa del genere, passato il primo momento di sconforto, il mio amore per il mio tesoro, non cambierebbe.
Grazie Dora, ti confesso che mi hai rincuorata non poco, però mi sono resa conto di quanto sono stata stupida, purtroppo è facile parlare quando le cose sono degli altri, la musica cambia quando ti toccano negli affetti, fermo restando che in una cosa del genere, passato il primo momento di sconforto, il mio amore per il mio tesoro, non cambierebbe.
mafalda
(lunedì 3 marzo 2014)
Mi ha fatto riflettere il tuo post....e mi sono domandata :Sono ipocrita anch'io ?
Penso proprio di no , ma ritengo normale un periodo di sbandamento e di dolore profondo da parte di un genitore dopo un'ammissione che mai ti saresti aspettato .
Credo poco alle testimonianze di quelle mamme che quando i figli fanno COMING OUT (si dice cosi?)accolgono la notizia allo stesso modo in cui apprendono che il parrucchiere ha traslocato ....cioè con assoluta normalità .Ricordo una testimonianza di Vladimir Lussuria nel raccontare il dolore che suo padre non ha saputo tollerare per anni.
E' chiaro che poi una situazione simile la accetti se non altro perchè ci si sente "colpevole " di avergli causato quello che per noi , gente di un'altra generazione , è un disagio e poi perchè esplode come una sorta di protezione.... ma non deve essere una cosa semplice.
Piu' che mai in questo periodo , molti attori ,sportivi ,gente dello spettacolo hanno deciso di porre fine ad un sistema di vita che non gli si addiceva e che per paura di essere discriminati , nascondevano .......Le sorprese sono molte , forse troppe anche da parte di gente insospettabile, ma (la domanda sorge spontanea)come mai così tanti? è solo una questione ormonale o centra forse l'inquinamento come per gli animali che , essendo modificato l'eco-sistema, si trasformano ?o forse il piacere di nuove esperienze ?
Mi accorgo di essere molto ignorante in materia e spero che qualcuno che passa e legge non si ritenga offeso dal mio ragionamento.
Penso proprio di no , ma ritengo normale un periodo di sbandamento e di dolore profondo da parte di un genitore dopo un'ammissione che mai ti saresti aspettato .
Credo poco alle testimonianze di quelle mamme che quando i figli fanno COMING OUT (si dice cosi?)accolgono la notizia allo stesso modo in cui apprendono che il parrucchiere ha traslocato ....cioè con assoluta normalità .Ricordo una testimonianza di Vladimir Lussuria nel raccontare il dolore che suo padre non ha saputo tollerare per anni.
E' chiaro che poi una situazione simile la accetti se non altro perchè ci si sente "colpevole " di avergli causato quello che per noi , gente di un'altra generazione , è un disagio e poi perchè esplode come una sorta di protezione.... ma non deve essere una cosa semplice.
Piu' che mai in questo periodo , molti attori ,sportivi ,gente dello spettacolo hanno deciso di porre fine ad un sistema di vita che non gli si addiceva e che per paura di essere discriminati , nascondevano .......Le sorprese sono molte , forse troppe anche da parte di gente insospettabile, ma (la domanda sorge spontanea)come mai così tanti? è solo una questione ormonale o centra forse l'inquinamento come per gli animali che , essendo modificato l'eco-sistema, si trasformano ?o forse il piacere di nuove esperienze ?
Mi accorgo di essere molto ignorante in materia e spero che qualcuno che passa e legge non si ritenga offeso dal mio ragionamento.
Assunta
(martedì 4 marzo 2014)
00:20 del 04-03-2014
vedi cara Mafalda, il nostro ragionamento penso non offenda nessuno, come dici siamo di una generazione, che nonostante il nostro inserimento in un'era fin troppo moderna (ma questo è giusto) abbiamo pensieri e modi di gestire alcune cose, con una certa difficoltà. Ricordo mia sorella Maria Vittoria, in uno dei miei tanti soggiorni a casa sua, mi disse che aveva invitato a casa per un thé due amici conviventi, uno banchiere e l'altro avvocato, mi disse in oltre che erano gay. Quando arrivarono, mi trovai a stringere la mano a due marcantinio belli come il sole, eleganti e molto raffinati, non traspariva nessuna inflessione o diversità e pensavo ad uno scherzo di mia sorella, quando se ne furono andati, lei mi diede delle spiegazioni, disse: Ci sono uomini che conducono una vita come un comune uomo che si rispetti, poi nel loro privato, esprimono la loro sessualità come meglio credono, questi sono i miei due amici che ti ho presentato, poi ce ne sono alcuni, i cosi detti "effemminati" che amano farsi notare nel loro lato femminile sempre, non disdegnando anche abbigliamenti prettamente da femmina, diversi dai primi, questa piccola lezione e l'aver conosciuto quei due eleganti signori, mi fece pensare che io mi fossi aperta la mente in alcuni campi, evidentemente mi sbagliavo e la cosa è saltata fuori con il carnevale del mio gemellino. Non vorrei si pensasse io sia una bacchettona moralista, niente affatto, sono come giustamente dice Mafalda, una nonna che sogna e quindi una cosa del genere, anche se apparentemente normale (e forse lo è) non mi trova preparata, sono soltanto sulla buona strada per voler imparare ad essere più...moderna.
PS. Mafalda cosa vuol dire coming out? Sono ignorante anche in questo!
vedi cara Mafalda, il nostro ragionamento penso non offenda nessuno, come dici siamo di una generazione, che nonostante il nostro inserimento in un'era fin troppo moderna (ma questo è giusto) abbiamo pensieri e modi di gestire alcune cose, con una certa difficoltà. Ricordo mia sorella Maria Vittoria, in uno dei miei tanti soggiorni a casa sua, mi disse che aveva invitato a casa per un thé due amici conviventi, uno banchiere e l'altro avvocato, mi disse in oltre che erano gay. Quando arrivarono, mi trovai a stringere la mano a due marcantinio belli come il sole, eleganti e molto raffinati, non traspariva nessuna inflessione o diversità e pensavo ad uno scherzo di mia sorella, quando se ne furono andati, lei mi diede delle spiegazioni, disse: Ci sono uomini che conducono una vita come un comune uomo che si rispetti, poi nel loro privato, esprimono la loro sessualità come meglio credono, questi sono i miei due amici che ti ho presentato, poi ce ne sono alcuni, i cosi detti "effemminati" che amano farsi notare nel loro lato femminile sempre, non disdegnando anche abbigliamenti prettamente da femmina, diversi dai primi, questa piccola lezione e l'aver conosciuto quei due eleganti signori, mi fece pensare che io mi fossi aperta la mente in alcuni campi, evidentemente mi sbagliavo e la cosa è saltata fuori con il carnevale del mio gemellino. Non vorrei si pensasse io sia una bacchettona moralista, niente affatto, sono come giustamente dice Mafalda, una nonna che sogna e quindi una cosa del genere, anche se apparentemente normale (e forse lo è) non mi trova preparata, sono soltanto sulla buona strada per voler imparare ad essere più...moderna.
PS. Mafalda cosa vuol dire coming out? Sono ignorante anche in questo!
Oscar
(martedì 4 marzo 2014)
Coming-out penso sia lo stesso di auditing.
Io credo che pochi, per non dire nessuno, non sarebbero "ipocriti" se presi negli affetti propri poi c'è chi riesce a capire e lascia vivere la vita altrui come meglio crede e chi invece si ostina in tutti i modi a volergliela cambiare rovinando l'altrui e la propria ma non credo sia il tuo caso, io da piccolo avevo il mio amico invisibile e quando giocavo a carte con lui tante volte perdevo ma non per questo sono finito in manicomio
Io credo che pochi, per non dire nessuno, non sarebbero "ipocriti" se presi negli affetti propri poi c'è chi riesce a capire e lascia vivere la vita altrui come meglio crede e chi invece si ostina in tutti i modi a volergliela cambiare rovinando l'altrui e la propria ma non credo sia il tuo caso, io da piccolo avevo il mio amico invisibile e quando giocavo a carte con lui tante volte perdevo ma non per questo sono finito in manicomio
Assunta
(martedì 4 marzo 2014)
18:39 del 04-03-2014
Mio caro amico, mi riveli un Oscar totalmente nuovo, avere un amico invisibile non è raro, forse il desiderio di avere un amico, la solitudine chissà! Tu sei figlio unico? Perchè solitamente è il figlio unico o introverso che si isola cercando di immaginare un amico a propria misura. Ma perdere a carte con un amico invisibile è troppo forte, mi sarebbe piaciuto osservarti, sarebbe stato interessante. Per quanto riguarda la storia di....mio nipote, certamente non cercherei mai di convincerlo del contrario, anche perchè si rischierebbe una confusione totale. ma piano piano dopo il primo momento di smarrimento farei buon viso a........cattivo gioco. Ma era soltanto carnevale.
Mio caro amico, mi riveli un Oscar totalmente nuovo, avere un amico invisibile non è raro, forse il desiderio di avere un amico, la solitudine chissà! Tu sei figlio unico? Perchè solitamente è il figlio unico o introverso che si isola cercando di immaginare un amico a propria misura. Ma perdere a carte con un amico invisibile è troppo forte, mi sarebbe piaciuto osservarti, sarebbe stato interessante. Per quanto riguarda la storia di....mio nipote, certamente non cercherei mai di convincerlo del contrario, anche perchè si rischierebbe una confusione totale. ma piano piano dopo il primo momento di smarrimento farei buon viso a........cattivo gioco. Ma era soltanto carnevale.
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